Antonio Tibaldi (Roma 1635 - Roma documentato sino al 1675) attribuito

Antonio Tibaldi (Roma 1635 - Roma documentato sino al 1675) attribuito
Natura morta con strumenti, cane e oggetti
Olio su tela
71 x 97 cm

L'opera trova preciso riferimento compositico e realizzativo con l'opera firmata passata in asta a Londra da Christie's nel 1990. Altri riferimenti si riscontrano con la tela Natura morta con armatura, tromba, bandiera, fucile, cuscino con cagnolino e drappi di broccato in un interno, della Galleria Tornabuoni Arte Antica di Firenze.

Il nome Antonio Tibaldi è uscito dal secolare oblio nel 1990, quando passarono all'asta da Christie's due nature morte, di cui una portava la sua firma. Egli fece parte dell'ambito della natura morta romana del Seicento, caratterizzata dalla presenza di strumenti e tessuti, composto da un gruppo di artisti dai risultati molto simili, ovvero Francesco Noletti detto il Maltese, Francesco Fieravino e Benedetto Fioravanti. Riscosse un certo successo a Roma, e infatti appare negli inventari delle collezioni Colonna, Costaguti, Chigi e Barberini. Le sue opere si trovano in svariati musei: Musée Fesch di Ajaccio, Musée des Beaux-Arts di Nantes, Musée d’Art et d’Histoire di Narbonne, Palazzo Madama a Torino, Muzeum Narodowe di Kielce e Museo Piersanti di Matelica.


Antonio Tibaldi (Rome 1635 - Rome documented until 1675) attributed
Still life with tools, dog and objects
Oil on canvas
71 x 97 cm

The artwork finds compositional and realization references with the signed artwork that was auctioned in London by Christie's in 1990. Other references can be found with the Still Life canvas with armor, trumpet, flag, rifle, cushion with dog and brocade drapes in an interior, from the Galleria Tornabuoni Arte Antica, Florence.