Giacomo Francesco Cipper detto Il Todeschini (Feldkirch 1664 - Milano 1736) cerchia/seguacePiccolo mendicanteOlio su tela65,5 x 51 cmL’opera, di estrema qualità pittorica, possiede tutte le caratteristiche stilistiche di Cipper. Tra i diversi esempi comparativi, il più significativo è la ragazzina in primo piano della tela Maestra di lavori femminili (collezione privata) pubblicato da Maria Silvia Proni a pag. 94 scheda 28 della monografia dedicata all’autore. L’opera va quindi collocata nell’ambito dei pittori cresciuti nella sua bottega o cerchia, attivi dopo la morte del maestro.Giacomo Francesco Cipper nacque in Austria, nella regione occidentale del Vorarlberg. Dal 1696 fu presente a Milano, anno in cui sposò Giulia Francesca, figlia del Notaio Carlo Federico Galdone, si trovò a Milano. In gioventù si dedicò alla pittura di nature morte, passando solo in un secondo tempo alla raffigurazione di scene di genere con pitocchi, che tanto lo hanno reso famoso. Cipper mutò in piacevole divertimento il linguaggio pittorico degli artisti nordici, tralasciando qualsiasi ricerca psicologica e il lato più cruento e moralista caro ai suoi colleghi, tra i quali ricordiamo Eberhard o Bernhard Keilhau, detto Monsù Bernardo, Pietro Bellotti o Bellotto, Giacomo Ceruti detto il Pitocchetto e Giuseppe Romani. Le sue scene di vita popolare ci mostrano persone immerse dignitosamente nel loro lavoro, partite di carte, mesti musicisti o scene di vita quotidiana.Giacomo Francesco Cipper called Il Todeschini (Feldkirch 1664 - Milan 1736) circle/followerLittle beggarOil on canvas65,5 x 51 cmThe artwork has all the stylistic characteristics of Cipper. Among the various comparative examples, the most significant is the girl in the foreground of the canvas Master of female works (private collection) published by Maria Silvia Proni on p. 94 sheet 28 of the monograph dedicated to the author. The artwork must be placed among the painters who grew up in his workshop or circle, active after the death of the master.