Virginio Nucci (Gubbio 1545 - 1621) Madonna con Gesù Bambino che scrive Olio su tela 53 x 43 cm   Si

Virginio Nucci (Gubbio 1545 - 1621) Madonna con Gesù Bambino che scrive Olio su tela 53 x 43 cm   Si ringrazia il Prof. Alessandro Delpriori per aver confermato l’attribuzione.   La presente tela trova ottimi e confortanti paragoni con le pale della Cattedrale di Gubbio, nonché con "Madonna con il Bambino tra i santi Agostino e Francesco" della chiesa S. Agostino sempre a Gubbio. In base a questi puntuali riscontri, l’opera va datata verso la fine del XVI secolo o primi anni del XVII secolo. È assodato che Virginio spesso si riferisse alla tradizione pittorica umbro marchigiana: a riprova di ciò, l’opera è una riscrittura manierista della tavola "Madonna col Bambino scrivente e San Girolamo" di Pinturicchio, databile intorno al 1481, conservata alla Gemäldegalerie di Berlino. Figlio di Benedetto Nucci, Virginio emigrò a Roma, come fece il padre, per diventare allievo di Daniele da Volterra. Fu amico di Felice Damiani, un altro importante pittore umbro tardo manierista cresciuto come lui nella bottega del padre Benedetto Nucci, tant’è che alla sua morte ricevette in eredità quanto conservato nella sua bottega. Virginio Nucci (Gubbio 1545 - 1621) Madonna with Child Jesus who writes Oil on canvas 53 x 43 cm   We thank Prof. Alessandro Delpriori for confirming the attribution.    The present canvas finds excellent and comforting comparisons with the altarpieces of the Cathedral of Gubbio, as well as with the "Madonna and Child between Saints Augustine and Francis" of the church of S. Agostino, also in Gubbio. Based on these precise findings, the artwork must be dated towards the end of the 16th century or early 17th century. It is well established that Virginio often referred to the Umbrian pictorial tradition of the Marches: as proof of this, the artwork is a Mannerist rewriting of Pinturicchio's panel "Madonna with the Writing Child and Saint Jerome", datable to around 1481, preserved in the Gemäldegalerie in Berlin.