Matteo Bonnecchi o Bonecchi (Firenze 1669 - 1756) attribuito Compianto con angeli Olio su tavola ottagonale 10,5 x 13 cm L'arte di Matteo Bonnecchi si inserisce nel panorama della cultura pittorica di Firenze all’inizio del XVIII secolo, sul solco di Francesco Bocchi, di cui fu allievo, e di due geni della pittura barocca fiorentina, quali Livio Mehus e Cecco Bravo. In quel periodo, Firenze fu soggetta al passaggio di molti pittori provenienti da altre regioni d’Italia: Cortona (a Palazzo Pitti), Giordano (a Palazzo Medici), S. Ricci (a Palazzo Marucelli). Al cortonismo di Pier Dandini e al classicismo di Maratta desunto tramite Gabbiani, Matteo Bonnecchi preferì osservare la pittura di Luca Giordano e il giordanismo del Sagrestani, nonché il classicismo accademico del Cignani. Matteo Bonnecchi or Bonecchi (Florence 1669 - 1756) attributed Lamentation with angels Oil on octagonal panel 10,5 x 13 cm