Scuola genovese del XVII/XVIII secolo Giuseppe e la moglie di Putifarre Olio su tela 73 x 84 cm L’opera va ricondotta all’ambito genovese del Seicento, specificatamente a Bartolomeo Biscaino, per le evidenti congruenze dei tratti fisionomici e per l’influenza stilistica di Domenico Fiasella, Valerio Castello e Giovanni Andrea de Ferrari. Infine, anche per la comunanza con l’arte pittorica espressa da Stefano Magnasco. Dopo aver ricevuto i primi rudimenti dal padre Giovanni Andrea Biscanio, Bartolomeo fu in contatto con Domenico Fiasella. In seguito entrò nella bottega di Valerio Castello che, quando tornò dal suo soggiorno a Milano e Parma, propugnò le opere di Procaccini, Correggio e Parmigianino quali fonti d’ispirazione. Malgrado la sua breve vita, risulta rilevante la limitata ma ottima produzione grafica, in cui Biscaino agì sulla scia del Grechetto. Genoese school of the 17th/18th century Joseph and Putiphar's wife Oil on canvas 73 x 84 cm The artwork can be traced back to the Genoese context of the 17th century, specifically to Bartolomeo Biscaino, for the evident congruence of the physiognomic features and for the stylistic influence of Domenico Fiasella, Valerio Castello and Giovanni Andrea de Ferrari. Finally, also for the commonality with the pictorial art expressed by Stefano Magnasco.