Girolamo da Santacroce (Santa Croce 1485 circa - Venezia 1556) Madonna con Gesù Bambino e i Santi Zaccaria, Giovanni Battista ed Elisabetta Olio su tavola 75 x 110 cm Si ringrazia il dottor Michele Danieli per aver confermato l'attribuzione dell'opera. L'opera, saldamente ancorata allo stile belliniano, va ascritta a Girolamo da Santacroce per le peculiarità dei volti e dei panneggi, come per il paesaggio cristallino memore della lezione di Cima da Conegliano. Questi elementi contraddistinguono Girolamo da Santacroce, rendendolo riconoscibile all'interno della cerchia di pittori detti "belliniani". La formazione di Girolamo da Santacroce avvenne a Venezia alla fine del Quattrocento, quando frequentò la bottega di Gentile Bellini, che lo assunse ben presto come aiuto. Alla morte del maestro, nel 1507, l'artista passò a operare nella bottega di Giovanni Bellini detto Giambellino, maestro che lo stimò e col quale strinse amicizia. Nel 1516, morto anche il Bellini, passò un anno nella bottega di Cima da Conegliano, aprendo, in seguito, un'attività in proprio presso la parrocchia di S. Antonino. Da quel momento iniziò una lunga e lusinghiera carriera che lo vide operare restando saldamente legato ai modi di Giovanni Bellini, ma cogliendo influenze da Bonifacio de' Pitati, nonché prendendo la rigidezza delle figure e dei gesti da esempi tardi di Vittore Carpaccio. Aiutato da altri membri della famiglia, produsse diverse pale e polittici, eseguiti però con tecnica diligente e un colorito piacevole, in concorrenza con Francesco Bissolo, Rocco Marconi, Bartolomeo Veneto e Vincenzo Catena: tutti artisti usciti dalla medesima fucina artistica del Giambellino. Due suoi dipinti sono conservati alla National Gallery a Londra, altri presso il Minneapolis Institute of Arts, il Walters Art Museum di Baltimora, lo Szépmüvészeti Múzeum di Budapest, il Rijksmuseum di Amsterdam, i Musei Civici di Vicenza, Rovigo, Bergamo, e molti altri. Girolamo da Santacroce (Santa Croce 1485 ca. - Venice 1556) Madonna with Child Jesus and the Saints Zacharias, John the Baptist and Elizabeth Oil on panel 75 x 110 cm We have to thank Dr. Michele Danieli for confirming the attribution of the artwork. The artwork, firmly anchored to the Bellini style, is ascribed to Girolamo da Santacroce for the peculiarities of the faces and the draperies, as well as for the crystalline landscape reminiscent of the lesson by Cima da Conegliano. These elements distinguish Girolamo da Santacroce, making him recognizable within the circle of painters called "Belliniani".