Seguace di Giovanni Bellini (Venezia 1430 circa - 1516) del XVI secolo
Cristo portacroce
Olio su tela
114 x 92 cm
L’opera si riferisce alla tavola del 1510, cm 48,5 x 27, conservata a Rovigo nella Pinacoteca dell'Accademia dei Concordi. Interessante notare come l’anonimo maestro ne dia una versione “allargata”, che include l’intero busto di Gesù. Va considerato che l’opera è, con buona probabilità, nella sua patina originale.
Detto anche il Giambellino, Giovanni Bellini è annoverato tra i più celebri artisti del Rinascimento e della Storia dell’arte. Lavorò per ben sessant'anni, producendo una serie copiosissima di capolavori, oggi talvolta ancora presenti nelle Chiese veneziane e venete o nei più importanti musei del mondo. Fu il vero e proprio iniziatore della pittura rinascimentale veneziana, traghettandola dai vecchi modi tardo gotici persistenti in città. Fondamentali furono i rapporti col cognato Andrea Mantegna e il suo profondo amore per l’archeologia e la classicità; con Piero della Francesca per la sua attenzione alla preparazione equilibrata delle creazioni pittoriche, alla luce e al paesaggio; con Antonello da Messina per il suo apporto fiammingo caratterizzato dalla cura dei particolari; l’incontro con Durer e il suo patetismo. Bellini influenzò la pittura veneziana e veneta dalla seconda metà del Quattrocento sino a buona parte della prima metà del secolo seguente.
Follower of Giovanni Bellini (Venice c. 1430 - 1516) of the 16th century
Christ carrying the cross
Oil on canvas
114 x 92 cm
The artwork refers to the panel of 1510, 48,5 x 27 cm, kept in Rovigo in the Pinacoteca of the Accademia dei Concordi. It is interesting to note that the anonymous master gives an "enlarged" version, which includes the entire bust of Jesus. It should be considered that the work is, in all likelihood, in its original patina.