Giovanni Agostino Cassana (Venezia/Genova 1658 circa - Genova 1720)Galline e pulciniOlio su tela50 x 77 cmAllievo del padre Giovanni Francesco, così come i fratelli Nicolò e Giovanni Battista, risulta che Giovanni Agostino Cassana abbia esordito come ritrattista, effigiando il Doge Francesco Erizzo. In un secondo tempo, prima di trasferirsi alla corte di Firenze, fu operoso per la duchessa di Guastalla, dove il fratello Nicolò era divenuto intimo del principe Ferdinando. Tornò a Venezia intorno al 1718, due anni prima di morire. Pittore di animali vivi, si dedicò soprattutto alla rappresentazione di animali da cortile, ispirandosi al colorito caldo di Bernardo Strozzi e alle raffigurazioni di Melchior de Hondecoeter. Le sue opere sono conservate in prestigiosi musei, come l’Ermitage di Leningrado, gli Uffizi di Firenze, il Metropolitan Museum di New York, il National Museum di Cracovia, la Galleria dell'Accademia Nazionale di San Luca di Roma, il Museo Civico di Padova.Giovanni Agostino Cassana (Venice/Genoa around 1658 - Genoa 1720)Hens and chicksOil on canvas50 x 77 cm