Ippolito Scarsella detto lo Scarsellino (Ferrara 1551 - 1620) bottega/seguace diMadonna con Gesù Bambino e Sant’AnnaOlio su tela90 x 69 cmUn confronto utile all’attribuzione si trova con la Vergine e il Bambino (Chiesa di san Vinicio a Sarsina e Pinacoteca Capitolina). Inoltre, risulta identico il Gesù seduto sulle ginocchia di Maria con il volto all’indietro rivolto alla Madre dei dipinti “Sacra famiglia con SS. Barbara e Carlo Borromeo” del Museo di Dresda, e il “Riposo durante fuga in Egitto” di collezione privata, pubblicati rispettivamente alle pagg. 49 (cat.30) e 203 (cat. 182) della monografia “Scarsellino” di Maria Angela Novelli. Figlio del pittore Sigismondo Scarsella, Ippolito Scarsella lascia Ferrara a 17 anni per visitare Bologna e poi Venezia, dove si reca presso la bottega del Veronese: qui assimila lo stile veneziano e la forza del colore di Tiziano. Tornato a Ferrara, Scarsella inizia ad operare in proprio, aprendo una sua bottega.Ippolito Scarsella known as Lo Scarsellino (Ferrara 1551 - 1620) workshop/follower ofMadonna with Child Jesus and St. AnneOil on canvas90 x 69 cmA useful comparison to the attribution is found in various works with the Virgin and Child (Church of San Vinicio in Sarsina and Capitoline Art Gallery). In particular, the Jesus sitting on Mary's lap with his face backwards turned to the Mother of the paintings "Holy family with SS. Barbara and Carlo Borromeo" from the Dresden Museum, and the “Rest on the Flight into Egypt” from a private collection, published respectively on pages 49 (cat.30) and 203 (cat. 182) of the monograph “Scarsellino” by Maria Angela Novelli.