Joachim I von Sandrart detto Il Vecchio (Francoforte sul Meno 1606 - Norimberga 1688) attribuito Ritratto di nobildonna Olio su tavola Monogrammato IS (intrecciate) e datato 1652 in basso a sinistra 22 x 18 cm Un riscontro stilistico lo ritroviamo nel ritratto passato in asta il 02/11/2016 da Christie's a Londra, Firmato "J Sandrart" in basso a sinistra. Come riportano i manuali dei monogrammi degli artisti, von Sandrart soleva anche firmarsi con un monogramma con una I e una S intrecciate. All'età di quindici anni, Joachim I von Sandrart si trasferisce a Praga per apprendere l’arte dell’incisione presso Egidio Sadeler. In seguito si recò a Utrecht nel 1625 per diventare allievo di Gerrit van Honthorst, e grazie al maestro incontrò Rubens. Viaggiò a Londra e poi a Venezia, dove fu accolto da Johann Liss e Nicolas Renier. Si recò in seguito a Bologna, Firenze, e da qui a Roma, dove incontrò Pieter van Laer detto Il Bamboccio. Pittore inquieto ed errabondo, si recò in seguito a Napoli e poi a Malta, alla ricerca di luoghi letterari da vedere e dipingere. Ovunque andasse si sosteneva con l’attività di ritrattista. Dopo una parentesi a Francoforte nel 1637, si trasferisce con la famiglia ad Amsterdam.Joachim I von Sandrart called Il Vecchio (Frankfurt am Main 1606 - Nuremberg 1688) attributed Portrait of a noblewoman Oil on panel Monogrammed IS (intertwined) and dated 1652 in the lower left 22 x 18 cmA stylistic confirmation can be found in the portrait of the auction on 02/11/2016 at Christie's in London, Signed "J Sandrart" in the lower left corner. As the manuals of the artists' monograms report, von Sandrart also used to sign himself with a monogram with an I and an S intertwined.