Jacopo Negretti detto Palma il Giovane (Venezia 1544 - 1628) attribuito Cristo alla colonna Olio su tela 72 x 56 cm L’opera è conosciuta in altre due versioni, una conservata presso il Collegio Borromeo di Pavia e un’altra passata in asta sia da Finarte (19/03/2007) sia da Meeting Art (31/10/2009). Tra il XVI e il XVII secolo il panorama veneziano è rappresentato da sole sette personalità artistiche, collegate tra loro dall'espressione tardo manierista che ripropone, amalgamando ed enfatizzando, i modi di Tintoretto, Veronese, Tiziano e Bassano. Principe assoluto della scena è Palma il Giovane, al quale vanno aggiunti i suoi due allievi Sante Peranda e Girolamo Pilotto, poi Leonardo Corona, Antonio Aliense, Pietro Malombra, e infine Andrea Michieli detto il Vicentino. L’opera, rimanendo nel solco delle precedenti attribuzioni, a nostro giudizio va attribuita a Jacopo Negretti detto Palma il Giovane per una serie di considerazioni stilistiche e realizzative, in particolare memori del suo periodo romano. Figlio d’arte, il padre Antonio Palma era pittore, così come lo zio del padre il noto Palma il Vecchio, e come lo zio, fratello della madre, Bonifacio de’ Pitati detto Bonifacio Veronese. La sua formazione si arricchisce con il soggiorno romano, durato ben quattro anni, e coronato da importanti commissioni. Le sue due fonti d’ispirazione restano, evidentemente, veneziane: Tintoretto e Tiziano.Jacopo Negretti known as Palma il Giovane (Venice 1544 - 1628) attributed Christ at the column Oil on canvas 72 x 56 cm This work is known in two other versions, one kept at the Borromeo College of Pavia and another auctioned by Finarte (19/03/2007) and Meeting Art (31/10/2009).