Abraham Brueghel (Anversa 1631 - Napoli 1697) bottega di/seguaceAllegoria dell’AutunnoOlio su tela56 x 121 cmFiglio di Jan il Giovane e nipote di Jan Brueghel dei Velluti, Abraham Brueghel è un membro dell’importante dinastia pittorica dei Brueghel. Al pari dei parenti, anch’egli decide di approfondire l’arte pittorica in Italia, dove giunge nel 1649 e dove si fermerà per gran parte della sua vita. Si specializza come pittore fiorante: nel 1659 vive a Roma, e apre il suo atelier producendo opere raffiguranti fiori e nature morte, spesso arricchite da figure umane dipinte da Giacinto Brandi, Maratta, Baciccio, Nicola Vaccaro e altri. Nel 1670 fu accolto nell'Accademia di San Luca.Negli ultimi anni la vita di Abraham Brueghel alternava la residenza romana con soggiorni a Napoli, ove muore. L’opera qui presentata dimostra come Abraham abbia osservato la produzione di dipinti floreali romana del tempo, ovvero le ghirlande e i festoni di frutta e fiori prodotti da Giovanni Stanchi e Mario Nuzzi, detto Mario de’ Fiori. La sua interpretazione, se paragonata agli artisti citati, è rischiarita, anticipando tonalità settecentesche, date da una luce meno aurea e più metallica, testimonianza del suo apprendistato famigliare ad Anversa, nonché meno gravata da espressioni barocche e delicatamente più elegante e decorativa. Le note comparative si trovano nelle due tele conservate presso la Galleria Nazionale di Palazzo Corsini, pubblicate a pag. 792 del II volume “La natura morta in Italia”, a cura di Carlo Pirovano. L’opera è attribuita alla bottega del Brueghel, ovvero realizzata sotto la direzione del maestro, oppure a uno dei valenti pittori della sua cerchia operosi secondo lo stile del celeberrimo artista, dopo la sua morte. Abraham Brueghel (Antwerp 1631 - Naples 1697) workshop of/followerAllegory of AutumnOil on canvas56 x 121 cm