Pietro Navarra (attivo a Roma tra il 1685 e il 1714)Cacciagione con fruttaOlio su tela96 x 134 cmSu Pietro Navarra si sa ben poco: appartiene alla generazione di pittori di nature morte romane postcaravaggesca, ovvero gli artisti nati dopo il 1600 che scelsero, diversamente dagli artisti loro antecedenti, la natura morta come tema della loro attività pittorica. Stilisticamente, le sue opere si collocano a cavallo fra il Seicento e il Settecento e sono vicine a quelle di Christian Berentz e a Michele Pace detto Michelangelo di Campidoglio. Lione Pascoli citava Pietro Navarra nel 1736 come il miglior seguace di Franz Werner Tamm, mentre i documenti riportano una sua notevole attività per la famiglia Rospigliosi, di cui si può considerare una sorta di “pittore di famiglia”. Navarra, agendo quasi a schema fisso, organizza le sue invenzioni di natura morta con frutta e animali ai piedi di un basamento architettonico con retrostante paesaggio, e spesso ingentilisce e nobilita l’insieme con tappetti o tendaggi. In particolare, si segnalano le due opere della Pinacoteca Vaticana (pag. 825, tomo II del volume “La natura morta in Italia”, Carlo Pirovano), e la coppia della Galleria Pallavicini a Roma (pag. 827, tomo II, del volume “La natura morta in Italia”, Carlo Pirovano). Pietro Navarra (active in Rome between 1685 and 1714)Animals and fruitOil on canvas96 x 134 cm