Los

31

Henry de Favanne (Londra 1668 - Parigi 1752)

In SILVER, PAINTINGS, ICONS AND FINE ARTS

Diese Auktion ist eine LIVE Auktion! Sie müssen für diese Auktion registriert und als Bieter freigeschaltet sein, um bieten zu können.
Sie wurden überboten. Um die größte Chance zu haben zu gewinnen, erhöhen Sie bitte Ihr Maximal Gebot.
Ihre Registrierung wurde noch nicht durch das Auktionshaus genehmigt. Bitte, prüfen Sie Ihr E-Mail Konto für mehr Details.
Leider wurde Ihre Registrierung durch das Auktionshaus abgelehnt. Sie können das Auktionshaus direkt kontaktieren über +39 286882236 um mehr Informationen zu erhalten.
Sie sind zurzeit Höchstbieter! Um sicher zustellen, dass Sie das Los ersteigern, melden Sie sich zum Live Bieten an unter , oder erhöhen Sie ihr Maximalgebot.
Geben Sie jetzt ein Gebot ab! Ihre Registrierung war erfolgreich.
Entschuldigung, die Gebotsabgabephase ist leider beendet. Es erscheinen täglich 1000 neue Lose auf lot-tissimo.com, bitte starten Sie eine neue Anfrage.
Das Bieten auf dieser Auktion hat noch nicht begonnen. Bitte, registrieren Sie sich jetzt, so dass Sie zugelassen werden bis die Auktion startet.
1/3
Henry de Favanne (Londra 1668 - Parigi 1752) - Bild 1 aus 3
Henry de Favanne (Londra 1668 - Parigi 1752) - Bild 2 aus 3
Henry de Favanne (Londra 1668 - Parigi 1752) - Bild 3 aus 3
Henry de Favanne (Londra 1668 - Parigi 1752) - Bild 1 aus 3
Henry de Favanne (Londra 1668 - Parigi 1752) - Bild 2 aus 3
Henry de Favanne (Londra 1668 - Parigi 1752) - Bild 3 aus 3
Das Auktionshaus hat für dieses Los keine Ergebnisse veröffentlicht
Milan, Italy
Henri de Favanne (Londra 1668 - Parigi 1752)
"Giudizio di Paride"
Olio su metallo (probabilmente rame)
"Judgment of Paris"
Oil on metal (probably copper)
40 x 58 cm
Dopo una prima formazione presso René-Antoine Houasse va a Roma e vi soggiorna tra il 1695 e il 1700. Tornato in Francia s’iscrive alla Académie Royale per spostarsi poi in Spagna presso lacorte della principessa des Ursins. Nel 1714 torna in Francia chiamato da Jean d’Aubigny e lavora alla decorazione del castello Chanteloup per almeno tre anni.
In seguito, nel 1724, partecipa al grande cantiere dell’Hotel du Grand Maître a Versailles al fianco dei più importanti pittori del tempo, in particolare con Jean Restout e Charles-Antoine Coypel. Da questo punto in poi la carriera di de Favanne vive il massimo splendore, egli, infatti, è nominato professore dell’Académie nel 1725 e nel 1748 rettore della stessa. L’opera in esame mostra una grande raffinatezzapittorica, essa è realizzata con pennellata sciolta e precisa.
La definizione dei corpi è perfettamente definita con un delicato gioco chiaroscurale. L’impianto compositivo, il medesimo usato spesso dall’artista, vede le figure iscritte in un semicerchio. Inoltre se osserviamo l’opera che meglio ci aiuta ad avvallare la nostra tesi, ovvero la tela conservata al Museo di Tours “La caduta di Fetonte” osserviamo una stretta rassomiglianza coi visi dei personaggi nonché o l’impianto cromatico algido e irradiato di luce. Infine una nota molto importante è la presenza del cupido reclinato all’indietro, particolare compositivo presente assiduamente nei putti e negli angeli di Henri de Favanne.
Si riporta la presenza di una scheda redatta dal Professore Girolamo Devanna, ove l’opera è riferita a Dirck van der Lisse
Henri de Favanne (Londra 1668 - Parigi 1752)
"Giudizio di Paride"
Olio su metallo (probabilmente rame)
"Judgment of Paris"
Oil on metal (probably copper)
40 x 58 cm
Dopo una prima formazione presso René-Antoine Houasse va a Roma e vi soggiorna tra il 1695 e il 1700. Tornato in Francia s’iscrive alla Académie Royale per spostarsi poi in Spagna presso lacorte della principessa des Ursins. Nel 1714 torna in Francia chiamato da Jean d’Aubigny e lavora alla decorazione del castello Chanteloup per almeno tre anni.
In seguito, nel 1724, partecipa al grande cantiere dell’Hotel du Grand Maître a Versailles al fianco dei più importanti pittori del tempo, in particolare con Jean Restout e Charles-Antoine Coypel. Da questo punto in poi la carriera di de Favanne vive il massimo splendore, egli, infatti, è nominato professore dell’Académie nel 1725 e nel 1748 rettore della stessa. L’opera in esame mostra una grande raffinatezzapittorica, essa è realizzata con pennellata sciolta e precisa.
La definizione dei corpi è perfettamente definita con un delicato gioco chiaroscurale. L’impianto compositivo, il medesimo usato spesso dall’artista, vede le figure iscritte in un semicerchio. Inoltre se osserviamo l’opera che meglio ci aiuta ad avvallare la nostra tesi, ovvero la tela conservata al Museo di Tours “La caduta di Fetonte” osserviamo una stretta rassomiglianza coi visi dei personaggi nonché o l’impianto cromatico algido e irradiato di luce. Infine una nota molto importante è la presenza del cupido reclinato all’indietro, particolare compositivo presente assiduamente nei putti e negli angeli di Henri de Favanne.
Si riporta la presenza di una scheda redatta dal Professore Girolamo Devanna, ove l’opera è riferita a Dirck van der Lisse

SILVER, PAINTINGS, ICONS AND FINE ARTS

Auktionsdatum
Lose: 600
Ort der Versteigerung
Sede Legale
Via Nino Bixio, 32
Milan
Italy
20129
Italy

Für Lucas Aste Versandinformtation bitte wählen Sie +39 286882236.

Wichtige Informationen

.

AGB

Vollständige AGBs