Cesare Fracanzano (Bisceglie 1605 - Barletta 1651 o 1652)
"San Pietro"
Olio su tela
"Saint Peter"
Oil on canvas
99 x 79 cm
Cesare Fracanzano è figlio di Alessandro Fracanzano, nobile originario di Verona e pittore di maniera, sposato dal 1602 con la biscegliese Elisabetta de Milazzo. Nasce nel 1605 a Bisceglie. Insieme al fratello Francesco seguì gli insegnamenti del padre, sino a quando entrò nella bottega di Jusepe de Ribera, detto lo Spagnoletto, a Napoli. Il suo stile pittorico risente del naturalismo esasperato del Ribera, ma lascia intravedere una cultura ampia che abbraccia la lezione del Tintoretto, dei Carracci e Guido Reni. Nel 1626 lascia Napoli per trasferirsi a Barletta, dove sposa Beatrice Covelli. Negli anni della sua maturità opera molto nella cittadina pugliese, chiese e palazzi; di tanto in tanto si sposta a Napoli, Roma e in altre località della Puglia per assolvere all’ampia messe di commissioni. Il dipinto di fine qualità rappresenta San Pietro, riconoscibile dal bellissimo gallo che vediamo marginalmente a sinistra. La figura del Santo emerge dal fondo scuro, il vigore dell’immagine e il forte accento naturalistico lo ricollegano ai pittori tenebrosi attivi alla metà del XVII secolo, a Novelli, a Van Dyck, alla pittura bolognese e, ovviamente, del Ribera. L’opera si può certamente iscrivere alla prima maturità del Fracanzano per l’evidente lezione del naturalismo riberesco: la cura estrema nella realizzazione del rugoso viso, la figura che emerge dal fondo scuro, l’accostamento delle tinte calde e fredde delle vesti, la luce di caravaggesca memoria che proviene dall’alto a destra e colpisce l’Apostolo. In effetti le variazioni sono diverse e sostanziali: la mancanza della chiave, la bocca socchiusa, l’espressione attenta e non piangente, il gallo visto di profilo e non di trequarti: tutte annotazioni che fanno propendere che la tela sia una elaborazione di un modello di successo del Fracanzano, quindi una interessante aggiunta al suo catalogo