4
Los
4
Scuola Romana del XVIII secolo
"Paesaggio con pastore"
Olio su tela
Roman school of the 18th century
"Landscape with shepherd"
Oil on canvas
32 x 40,5 cm
Al retro, un’antica etichetta con scritto: “Gaspard Dughet, called Poussin 1613 - 1675” e dati biografici in inglese.
Il panorama paesaggistico tra Seicento e Settecento a Roma ci presenta un nucleo di maestri accomunati tra loro per stile e tecnica. Essi, sensibili alle novità intellettuali che serpeggiavano in Europa e nell’Italia stessa, trasformarono il paesaggio romano da eroico e classicheggiante in lieta visione di favola arcaica. Jan Frans Van Bloemen detto “L’Orizzonte” (Anversa 1662 - Roma 1749), è per molti versi l’erede ideale di Gaspard Dughet. Egli, comunque, matura una forte personalità indipendente e sostituisce alla visione solitaria ed estatica del francese un gusto narrativo grazie ai numerosi personaggi, spesso colloquianti, presenti nelle sue opere. Con Andrea Locatelli (Roma 1695 -1741), la paesaggistica romana apre definitivamente la stagione della pittura arcadica. Egli popola le dolci vallate laziali di viandanti e pastori intenti nella loro semplice quotidianità, traghettando il paesaggio romano da filosofico e allusivo a letterario e narrativo. L’opera di Locatelli supera i suoi limiti anagrafici e vive nei decenni successivi grazie all’apporto degli allievi e seguaci: Paolo Monaldi (Roma 1710 - post 1779), Paolo Anesi (Roma 1697 - 1773) e Giovanni Battista Busiri (Roma 1698 - 1757)
Für Lucas Aste Versandinformtation bitte wählen Sie +39 286882236.
Ihre Anfrage wurde an das Auktionshaus geschickt
Entschuldigung, es gab eine Fehlermeldung bei der Sendung Ihrer Anfrage. Bitte versuchen Sie es zu einem späteren Zeitpunkt noch einmal.
Scuola Romana del XVIII secolo
"Paesaggio con pastore"
Olio su tela
Roman school of the 18th century
"Landscape with shepherd"
Oil on canvas
32 x 40,5 cm
Al retro, un’antica etichetta con scritto: “Gaspard Dughet, called Poussin 1613 - 1675” e dati biografici in inglese.
Il panorama paesaggistico tra Seicento e Settecento a Roma ci presenta un nucleo di maestri accomunati tra loro per stile e tecnica. Essi, sensibili alle novità intellettuali che serpeggiavano in Europa e nell’Italia stessa, trasformarono il paesaggio romano da eroico e classicheggiante in lieta visione di favola arcaica. Jan Frans Van Bloemen detto “L’Orizzonte” (Anversa 1662 - Roma 1749), è per molti versi l’erede ideale di Gaspard Dughet. Egli, comunque, matura una forte personalità indipendente e sostituisce alla visione solitaria ed estatica del francese un gusto narrativo grazie ai numerosi personaggi, spesso colloquianti, presenti nelle sue opere. Con Andrea Locatelli (Roma 1695 -1741), la paesaggistica romana apre definitivamente la stagione della pittura arcadica. Egli popola le dolci vallate laziali di viandanti e pastori intenti nella loro semplice quotidianità, traghettando il paesaggio romano da filosofico e allusivo a letterario e narrativo. L’opera di Locatelli supera i suoi limiti anagrafici e vive nei decenni successivi grazie all’apporto degli allievi e seguaci: Paolo Monaldi (Roma 1710 - post 1779), Paolo Anesi (Roma 1697 - 1773) e Giovanni Battista Busiri (Roma 1698 - 1757)
Für Lucas Aste Versandinformtation bitte wählen Sie +39 286882236.